Zoow24: la sua arte prende parte alle cose. E’ un incontro tra ragione e visceralità. Irrazionale e immediata, può essere descritta come un sincrono di varie frequenze. Le sue tele sono un’incubatrice d'avanguardia. In una ricerca spasmodica di “nuovo e pieno” in contrasto con la desolazione della società. Arte è il rapporto immateriale tra un emittente e un ricevente, quello che c’è di seducente, nelle opere di Zoow, è la natura delle onde. Quello che scorre tra la concretezza di chi osserva e chi viene osservato. Chi, non cosa: i suoi disegni vivono perché si impossessano di quello spazio.

Nasce come writer/street artist e in poco tempo raggiunge la fama a livello internazionale per i suoi pezzi pieni di “puppets”. Dipinge nella maggior parte delle città più importanti del mondo. Dall’Europa all’America. Tra le varie esposizioni alle quali ha partecipato ricordiamo il suo impegno, per due anni consecutivi, all’evento Milano Piano City al Pac Gam. Presso il Museo di Arte Contemporanea ha esposto alcuni pianoforti costumizzati da lui attraverso vari materiali di recupero. Il Comune ha deciso di scommettere su di lui per altri progetti di riqualificazione urbana, come la realizzazione di muri di edifici storici. Ricordiamo anche: “Graffiti is not a crime”, mostra tenutasi alla galleria Pavesi, “Wanderwalls” presso la Fabbrica del Vapore, “ArteForte” a Pietrasanta. Ha inoltre preso parte a ”Food Art Factory” durante il Salone del mobile 2013/14 con un livepainting. Ha eseguito un murales di oltre 80 metri per un programma di rinnovamento di una stazione ferroviaria abbandonata che è poi diventata punto nevralgico e musicale durante tutto il periodo di Expo. Art director del brand “Bad Deal” per MFF uno dei brand di istreetwear più influenti del momento. Ha curato l’allestimento delle vetrine di Rinascente per la settimana della moda di Milano FW17, delle vetrine delle boutique Biffi per il Salone del Mobile 2015 e per l’edizione dell’anno seguente, coordinato l’evento di Audi per la Vogue Fashion Night Out 2018 presso la boutique Banner in via Sant’Andrea. Ha organizzato un live painting all’interno della Fortezza da Basso a Firenze durante la manifestazione estiva di Pitti Immagine dipingendo su tele umane coordinando altri sei writer di fama internazionale sul tema dell’inquinamento. Ha vinto il premio della critica ottenendo una menzione d’onore al premio “Who is on Next” di Vogue Italia per i giovani talenti nel settore della moda.

Nel 2020 il museo di Arte Contemporanea Mucem di Marsiglia ha comprato numerose opere dell’artista ore presenti nell archivio di stato francese.

Ha esposto al museo Macro di Roma per la mostra “Tattoo Forever”.

Ha collaborato con molti brand importanti, ricordiamo Hugo Boss, Vogue, Philosphy e OFF-WHITE  tra i più noti..